Ein Initiativkomitee der PCSD reicht am dem Collegio
dei Garanti drei Fragen vor, eine davon zum Wahlrecht. Es lehnt die Frage
zum Wahlrecht am ab, lässt aber die anderen beiden Fragen (Verbot
der Umwandlung von Bankkrediten in Staatsschulden und Vebot der Privatisierung
öffentlicher Dienstleistungen) zu. Die Unterschriftensammlung für die beiden
zugelassenen Fragen ist erfolgreich; auch das Parlament stimmt am zu,
so dass eine Volksabstimmung erfällt.
Zum Wahlrecht legt das Komitee eine geänderte Frage vor, die das
Collegio dei Garanti am gutheisst. Die Sammlung
dauert vom bis ; das Komitee reicht 1189 Unterschriften ein.
Da das Parlament nicht darauf eintritt, setzen die Capitani
Reggenti am mit Dekret Nr. 52 die Volksabstimmung an.
Die Änderung schlägt vor, dass die Regierung zweimal 15 Tage Zeit hat, um
mit der stärksten bzw. zweitstärksten Partei oder Liste eine regierungsfähige
Mehrheit zu bilden, falls keine Partei oder Liste eine absolute Mehrheit der
Sitze erreicht. Falls dies misslingt, findet eine Stichwahl zwischen den
beiden stärksten Parteien oder Listen statt.
Gesetzesinitiative gemäss dem Gesetz über Volksinitiativen. Zur Einreichung
sind 1,5% der Stimmberechtigten (ca. 515) Unterschriften nötig. Dies ist die
erste Abstimmung ohne das im
abgeschaffte Quorum an Stimmberechtigten.
Die Urnen sind von bis geöffnet.
Abstimmungsfrage (hellblauer Stimmzettel):
"Volete voi che nella Legge Qualificata 11 Maggio 2007 n.1 e successive modiche
(Disposizioni per la valorizzazione della volontà dei cittadini e per la parità
in materia di elezioni e campagne elettorali) siano introdotte le seguenti
modifiche:
che, nel caso in cui nessuna coalizione o lista abbia raggiunto al
primo turno il risultato da cui la legge qualificata fa dipendere la proclamazione
dei vincitore delle elezioni, la Reggenza conferisca alla coalizione o lista
che abbia raggiunto la maggioranza relativa dei voti un mandato di 15 giorni
alfine di formare una maggioranza attraverso l'accordo con altra lista o
coalizione che abbia ottenuto seggi nel Consiglio Grande e Generale che, nel
caso il primo tentativo abbia esito negativo, la Reggenza conferisca un secondo
mandato, con le stesse finalità e le stesse modalità del precedente, alla
coalizione o lista che sia arrivata seconda nella consultazione elettorale che
qualora anche il secondo tentativo abbia esito negativo, si debba tornare al
voto con il ballottaggio fra le due coalizioni o liste maggiormente votate,
come prevede l'attuale normativa e con le conseguenze da essa contemplate?"
Unzulässige erste Version der Abstimmungsfrage:
"Volete voi che nella Legge Qualificata 11 Maggio 2007 n.1 e successive modiche
(Disposizioni per la valorizzazione della volontà dei cittadini e per la parità
in materia di elezioni e campagne elettorali) siano introdotte le seguenti
modifiche:
che, nel caso in cui nessuna coalizione o lista abbia raggiunto al primo
turno il risultato da cui la legge qualificata fa dipendere la proclamazione
del vincitore delle elezioni, la Reggenza conferisca alla coalizione o lista
che abbia raggiunto il maggioranza relativa dei voti un mandato di 15 giorni
al fine di formare una maggioranza attraverso l’accordo con altra lista o
coalizione che abbia ottenuto seggi nel Consiglio Grande e Generale; che, nel
caso il primo tentativo abbia esito negativo, la Reggenza conferisca un
secondo mandato, con le stesse finalità e le stesse modalità del precedente,
alla coalizione o lista che sia arrivata seconda nella consultazione elettorale;
che, qualora il tentativo della Reggenza abbia successo, alle coalizioni o liste
che raggiungano la maggioranza sia assicurato un numero minimo di 35 seggi; che
qualora anche il secondo tentativo abbia esito negativo, si debba tornare al
voto come prevede l’attuale normativa con il ballottaggio fra le due coalizioni
o liste maggiormente votate, assicurando al vincitore 32 seggi complessivi;
che, la soglia dello sbarramento sia elevata al 4 %."