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Italien, 15. Juni 1997 : Aufhebung der Erlaubnis, bei Jagden Privatgrundstücke zu betreten

Gebiet Italien
┗━ Stellung unabhängiger Staat
Datum
Vorlage Aufhebung der Erlaubnis, bei Jagden Privatgrundstücke zu betreten
┗━ Fragemuster Entscheidungsfrage
┗━ Gesetzliche Grundlage Fakultatives Referendum → durch Volk → bindend → Stufe: Gesetz → teilweise Aufhebung
Ergebnis verworfen
┗━ Mehrheiten gültige Stimmen, 50% + 1 Stimme Mindestbeteiligung
Stimmberechtigte 49'054'410
Stimmbeteiligung 14'817'553 30,20%
Stimmen ausser Betracht 1'299'224
┗━ Leere Stimmen 850'293
┗━ Ungültige Stimmen 448'931
Gültige (= massgebende) Stimmen 13'518'329auf die gültigen Stimmen bezogen
┗━ Ja-Stimmen 10'936'576 80,90%
┗━ Nein-Stimmen 2'581'753 19,10%
Bemerkungen Zulässig gemäss Urteil 32/1997 vom des Verfassungsgerichts. Verworfen, weil die Mindestbeteiligung von 50% nicht erreicht wurde.

Durch Riformatori / Club Pannella

Scheda azzurra: la caccia. Il referendum ha lo scopo di impedire che i cacciatori possano entrare nei terreni e nelle coltivazioni dei privati senza autorizzazione da parte dei proprietari e dei coltivatori.

Il testo del questito:
"Caccia: Abolizione della possibilità per il cacciatore di entrare liberamente nel fondo altrui"
"Volete voi che sia abrogato l'articolo 842 del codice civile, approvato con regio decreto del 16 marzo 1942, n. 262, comma primo ("Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l'esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno.) e comma secondo ("Egli può sempre opporsi a chi non è munito della licenza rilasciata dall'autorità.)?"

Il quesito è già stato sottoposto al voto nel 1990, ma non ha raggiunto il necessario quorum di votanti. Il referendum si propone di abrogare i primi due commi dell'articolo 842 del Codice Civile che consentono ai cacciatori di entrare senza il permesso dei proprietari nei fondi agricoli non dichiarati riserve di caccia" con il pagamento delle conseguenti tasse. Il primo referendum in questo senso fu respinto dalla Corte Costituzionale nel 1987 perché proponeva di abrogare tutto l'articolo 842 del Codice Civile, che consente anche ai pescatori di entrare nei fondi altrui (ma con il permesso del proprietario). La Corte dichiarò che un referendum su tutto l'articolo 842 avrebbe costretto il cittadino contrario solo alla caccia a votare suo malgrado anche contro la pesca.

Sono per il "sì": Verdi.
Sono per il "no": Pds, Ccd.
Libertà di voto: Rifondazione comunista, Ppi, Forza Italia, Cdu, Ms-Fiamma.

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